Fare recruiting in Russia o negli Stati Uniti è completamente differente dal farlo a Milano o a Verona.

Il problema più grande è la lingua. E non è un fattore così ovvio.

Non basta infatti avere un traduttore, ma occorre un referente madre lingua, sul posto, in grado di cogliere perfettamente le sfumature del parlato, le modalità di comunicazione verbale e para-verbale, le abitudini, i modi di dire e persino l’ironia.

Ma la lingua non è l’unico ostacolo che puoi incontrare. Ci sono differenze di mentalità, culturali, sociali, politiche ma anche diversità nei processi di ricerca, selezione e assunzione.

Per questo attiviamo per te ricerche di collaboratori in Russia e negli Stati Uniti tramite partner internazionali, gestendo le fasi di recruiting direttamente nel territorio che ti interessa.